19° Rapporto Annuale “Ospedali & Salute
Roma, 22 febbraio 2022
Presentato il 19esimo Rapporto sull’attività ospedaliera in Italia “Ospedali & Salute”, realizzato in collaborazione con Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, che offre il proprio significativo contributo annuale sull’andamento del sistema ospedaliero italiano, costituito da una componente di diritto pubblico e da una componente di diritto privato (accreditata) che nel loro insieme formano il sistema sanitario nazionale.
Siamo dinanzi ad una realtà di 187 mila posti letto complessivi (di cui 131 mila negli ospedali pubblici e 56 mila negli ospedali accreditati), di 8 milioni di ricoveri annuali che alimentano 57,5 milioni di giornate di degenza e di una spesa pubblica che ammonta a 65,9 miliardi di euro, pari al 56,3% della spesa sanitaria pubblica totale.
È fondamentale ripensare il Servizio Sanitario Nazionale – ha proseguito la Presidente AIOP Nazionale Barbana Cittadini – valorizzando la sinergia tra le strutture di diritto pubblico e quelle di diritto privato e recuperare l’idea della ‘salute come investimento’ e non più solo come un puro costo. Nello specifico, bisognerebbe abrogare il vincolo con il quale il Dl 95/2012 blocca il finanziamento delle prestazioni della componente di diritto privato del SSN e che da dieci anni, a causa della spending review, sta diventando strutturale. Aiop, da tempo, si è fatta “portavoce dell’esigenza di superare questa anomalia, a nostro avviso, incostituzionale, chiedendo di eliminare dall’ordinamento una disposizione che crea un vincolo, sine die, alle Regioni e alle Province autonome, un’esigenza che, soprattutto, è conforme alla ratio che sottende tutta la legislazione sanitaria, finalmente di segno espansivo, adottata per fronteggiare l’epidemia da Covid-19” ha concluso Cittadini.
L’intervento del Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, Andrea Costa, ha sottolineato a come l’esperienza della pandemia abbia “posto in evidenza la complementarità del sistema privato rispetto al pubblico” e come “il sostegno dato dal mondo privato” sia stato “fondamentale, non soltanto nella prima fase della gestione della pandemia, ma anche nella campagna di vaccinazione”.