Decreto liste d’attesa. Aiop Veneto: “A disposizione, ma bloccati dai tetti di spesa”
“Il comparto della sanità accreditata del Veneto è pronto a fare la propria parte e contribuire in maniera decisiva al recupero delle liste d’attesa. Abbiamo però la necessità di lavorare con maggiore flessibilità dal punto di vista dei tetti di spesa che sono fermi agli importi del 2005, salvo i pochi incrementi concessi recentemente per il recupero delle prestazioni” lo afferma Giuseppe Puntin, Presidente di Aiop Veneto, commentando la firma del Decreto Schillaci sulle liste d’attesa. “Regione Veneto ha già messo in campo azioni concrete e i dati confermano che quanto fatto è stato importante per il recupero dei ritardi. Le strutture accreditate, per capacità organizzative e tempi di reazione rapidi, hanno la possibilità di operare concretamente per smaltire le liste d’attesa ma occorre trovare una soluzione ai budget che, per i pazienti veneti, restano bloccati agli importi del 2005, ciò impedisce a molte strutture di fare prestazioni per rispondere ai bisogni dei cittadini”.
Puntin conclude lanciando un appello “Affinché le aziende sanitarie del territorio, che fino a questo momento hanno sfruttato meno la collaborazione con la sanità accreditata, riescano, anche grazie alla decisione e la linea operativa indicata dal Governo, a collaborare maggiormente ed efficacemente”.