SANITA’ ACCREDITATA VENETA, NUMERI E STRUTTURE AL SERVIZIO DELLE ISTITUZIONI
Su liste d’attesa e criticità legate alla sanità il Presidente di Aiop Veneto Giuseppe Puntin “Siamo al fianco delle istituzioni per lavorare a soluzioni condivise”
23 associati per un controvalore di 3090 posti letto totali di cui 2874 accreditati e convenzionati con la propria ULSS, 6500 tra collaboratori e collaboratrici.
Sono i numeri di Aiop Veneto, l’associazione che rappresenta il maggior numero di strutture sanitarie accreditate della regione, che operano cioè in nome e per conto del Servizio Sanitario Regionale.
Aderiscono ad AIOP sia strutture ospedaliere che strutture sociosanitarie residenziali. In particolare, si tratta di 20 strutture ospedaliere convenzionate che erogano attività in area chirurgica, medica e riabilitativa, alcune delle quali dotate di Pronto Soccorso e servizi di emergenza ed urgenza, e di residenze sociosanitarie assistenziali con attività rivolta ad anziani non autosufficienti.
“Le nostre strutture e i nostri professionisti sono a disposizione per affrontare le criticità legate al comparto sanitario e dare risposte ai pazienti – afferma Giuseppe Puntin, Presidente di Aiop Veneto – siamo al fianco delle istituzioni e pronti a fare la nostra parte. Va ricordato però che rispetto all’attuale incremento della domanda di prestazioni, per il privato accreditato il limite invalicabile è costituito da budget economici fissati molti anni orsono in un contesto sanitario completamente diverso dall’attuale e soprattutto in un contesto assistenziale completamente differente dall’odierno, post Covid”.
Le strutture facenti capo ad Aiop Veneto operano secondo le disposizioni della programmazione sociosanitaria definita dalla Regione Veneto, con l’obiettivo di far sistema e integrarsi con i servizi e gli ospedali pubblici a diretta gestione del proprio comprensorio per assicurare l’assistenza sanitaria pubblica ai cittadini.
In Veneto il settore ospedaliero accreditato/convenzionato esprime un importante contributo al sistema sanitario perché con un costo del 10,5% della spesa ospedaliera effettua oltre il 19% dei ricoveri della regione ed attrae oltre il 50% di tutta la mobilità attiva (cittadini di altre regioni che decidono di rivolgersi agli ospedali Veneti).
Stando ai dati relativi 2022 le strutture ospedaliere accreditate hanno garantito oltre 120mila ricoveri in un anno, di cui 30mila fatti a pazienti provenienti dalle altre regioni.
A questi dati vanno aggiunti quelli relativi alle prestazioni di specialistica ambulatoriale che le strutture ospedaliere insieme ai poliambulatori accreditati garantiscono.
Tra esami di laboratorio, visite, diagnostica per immagini, medicina fisica, riabilitazione e chirurgia ambulatoriale sono oltre 9 milioni e mezzo quelle effettuate, pari al 14,2% del totale.
“I dati esemplificano in maniera certa l’importanza di questo comparto che offre un supporto determinante al Sistema Sanitario Regionale nel garantire un’assistenza sanitaria qualificata ai cittadini - afferma il Presidente di Aiop Veneto Giuseppe Puntin – il momento che stiamo attraversando è complicato perché usciamo da una pandemia che ha stravolto la programmazione sanitaria. Siamo a disposizione per continuare assieme agli ospedali pubblici a dare il nostro quotidiano contributo nell’affrontare le problematiche esistenti”.
“Dalle liste d’attesa alla carenza di personale medico e infermieristico – conclude Puntin – abbiamo la necessità di condividere un percorso certo nel dare risposte concrete ai bisogni dei pazienti”.